E rieccoci con le nostre ricette asociali dopo un brevissimo intervallo di oltre un anno....ma a noialtri, degli anni e degli intervalli, che diavolo ce ne importa...?!? Si torna qua con un bel blocco di ricette, però, collaudate e rigorosamente tese al solitario, all'ursino e in culo a Cracco e al fascista Vissani. Qui non siamo, ricordatelo sempre, a Master Chef, e se volete ci aggiungo anche un opportuno 'iocàne. (Ri)Cominciamo con una ricettina gustosa, semplicissima e di sicura riuscita.
- Ingredienti scrupolosamente per 1 persona:
- 1 bottiglietta di salsa di pomodoro ciliegino
- 4 belle fettone di pane di segale
- Rimasuglio di cacio pecorino rimasto in frigorifero
- Sale e olio
- 1 spicchio d'aglio piuttosto grosso
- Prezzemolo (fresco o in boccetta tipo Cannamela)
- Semi di finocchio (anch'egli in boccetta tipo Cannamela)
- Origano
- Paprika dolce (o forte, a scelta)
Tale ricettina, che in ordine cronologico è l'ultima che ho inventato del "blocco" di cui sopra, parte da un presupposto assai comune: nei frigoriferi di chi sta (e intende continuare a stare) solo, il rimasuglio di cacio pecorino è un "must", assolutamente qualcosa di imprescindibile. Pecorino acquistato fresco e diventato, con la sua permanenza in frigo, un blocco dalla durezza superiore a quella del diamante nella scala di Mohs, già magari mezzo ammuffito eccetera. Asociale, ascolta le mie parole: NON BUTTARLO VIA!!! Ti potrebbe sempre servire, e le parti ammuffite basta toglierle a meno che non sia già diventato una nuova e bizzarra forma di vita aliena.
Avevo appunto in frigo un pezzetto di pecorino più o meno in quelle condizioni, quando mi è venuta questa idea. Ho preso, quindi, quattro fettone di pane di segale del Penny Market, già tagliate, e le ho disposte su un piatto (il pane di segale del Penny, in realtà, contiene solo una parte di segale; ma, se volete, potete utilizzare anche le fette tedesche "rigorose", lo Schwarzbrot o Vollkornbrot duro e puro che gli italiani trovano chissà perché ripugnante, forse associandolo ai salsicciotti nazisti, mentre i tedeschi lo utilizzano effettivamente coi salsicciotti nazisti invece di metterci sopra il pomodoro).
Disposte le fettone, ho preso una padellina e ci ho fatto scaldare la salsa di pomodoro ciliegino, con due prese di sale fine, il prezzemolo (io lo avevo in boccetta, ma se lo avete fresco tritatelo prima bello fine) molto abbondante, un cucchiaino di origano, uno di semi di finocchio e uno di paprika dolce (o forte, dipende dai vostri gusti). Dopo un po' ci ho messo lo spicchio d'aglio pure tritato: noterete che tutto avviene senz'olio. Si mescola e si fa andare per due minuti, massimo tre, a fuoco lento lento. Dopo tre minuti la salsina è pronta.
Al che la si dispone sulle fettone di pane di segale con un cucchiaio, si prende l'olio e ci si mette sopra a crudo. Dopodiché, ci si grattugia sopra il rimasuglio di pecorino, di modo che si amalgami bene con l'olio e la salsina calda; e tutto è pronto. Buon appe!
Come vino si consiglia un ottimo Nero d'Avola sempre del Penny Market, euro 1,69 a bottiglia.